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Villacidro Skyrace

🏞️⛰️ Villacidro Skyrace: Corsa tra le Vette della Sardegna 🇮🇹

La Villacidro Skyrace è un'affascinante gara di corsa in montagna che si svolge nel suggestivo territorio di Villacidro, un comune immerso nella natura selvaggia della Sardegna sud-occidentale, in Italia.

Questo evento rappresenta molto più di una semplice competizione sportiva: è un’esperienza autentica tra sentieri tecnici, creste rocciose e panorami mozzafiato, che regalano agli atleti una corsa spettacolare a stretto contatto con l’ambiente montano.

🌄 I partecipanti affrontano un percorso impegnativo e variegato, caratterizzato da salite ripide, discese tecniche e tratti esposti, con vistas panoramiche sul massiccio del Linas e sulle vallate circostanti. L’evento richiama ogni anno trail runner, skyrunner e appassionati della natura da tutta Italia e dall’estero, attratti dalla bellezza aspra del territorio e dall’ospitalità tipica sarda.

Una gara che unisce passione, sfida e natura incontaminata, rendendo la Villacidro Skyrace una tappa imperdibile nel panorama delle competizioni di trail running italiane. 🏃🏃🌿

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🏃🌄 Villacidro Skyrace: La Sfida del Territorio e delle Vette

La gara si svolgerà su un suggestivo percorso ad anello che partirà dal cuore del centro storico di Villacidro, conducendo gli atleti verso le spettacolari cime delle montagne circostanti, nel pieno spirito autentico dello skyrunning. La distanza complessiva del tracciato sarà di 21 chilometri, con un dislivello positivo di oltre 1900 metri, una vera prova di forza e tecnica.

Il percorso sarà caratterizzato principalmente da stretti sentieri montani, molti dei quali molto tecnici e impegnativi, alternati a tratti di pietraia insidiosa e a panoramici passaggi in cresta, che offriranno scorci mozzafiato sul paesaggio circostante. La partenza avverrà nella suggestiva Piazza Giuseppe Dessì, dove i partecipanti inizieranno la loro scalata attraversando strette viuzze e pittoreschi vicoli del centro storico.

Dopo circa 700 metri, presso la Chiesetta Campestre della Madonna del Carmelo, gli atleti lasceranno il borgo per inoltrarsi su un sentiero immerso nella natura, che li condurrà al rigoglioso Parco di Castangias. Qui attraverseranno la fresca pineta circostante, fino a raggiungere l’imbocco del sentiero che sale verso la vetta di Monte Omu.

Da questo punto, il tracciato si svilupperà quasi esclusivamente su single track fino agli ultimi 600 metri di gara. La prima grande sfida sarà conquistare la cima di Monte Omu, una ripida salita di 1,3 chilometri con un dislivello positivo di 600 metri, che metterà alla prova la resistenza e la tecnica degli atleti. Una volta in vetta, i corridori affronteranno un panoramico passaggio in cresta, seguito da una discesa tecnica e molto suggestiva lungo il versante nord, con un traverso roccioso che richiederà attenzione e concentrazione.

Dopo circa otto chilometri, presso il maestoso muro della diga di Coxinas, i partecipanti troveranno il primo punto di ristoro, dove i volontari saranno pronti ad incoraggiarli e supportarli con acqua e sorrisi. Proseguendo, percorreranno il fondo ghiaioso del bacino fino a incrociare un sentiero stretto che indicherà la via per l’ascesa a Monte Margiani.

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Il sentiero diventerà sempre più ripido e impegnativo, attraversando il letto di un piccolo torrente e una pietraia mobile, dove sarà fondamentale fare attenzione ai sassi potenzialmente instabili. Dalla cima di Monte Margiani, situata a 860 metri sul livello del mare, si snoderà una cresta di circa tre chilometri che condurrà i corridori ai piedi dell’ultima e decisiva sfida della giornata.

Questo tratto offrirà un po’ di respiro, permettendo agli atleti di recuperare energie e godersi lo spettacolo naturale della corsa, alternando tratti erbosi e veloci a tratti più tecnici dove sarà necessario zigzagare tra i lecci secolari. Arrivati al 13° chilometro, incontreranno l’ultimo punto di ristoro prima di affrontare la salita finale alla cima di Santu Miali, che si erge a 1062 metri sul livello del mare.

Dopo il ristoro, immersi in un fitto bosco, i corridori inizieranno a salire lentamente, tornante dopo tornante, attraversando una vegetazione via via più rada e bassa. Sotto le maestose e arrotondate cime di Santu Miali, saranno premiati da una vista panoramica mozzafiato e dall’intenso profumo di timo selvatico, caratteristico dell’altopiano circostante. Raggiunto il punto più alto della gara, dovranno però fare attenzione al vento forte, che li spingerà a non soffermarsi troppo a lungo per ammirare il panorama a 360 gradi della Sardegna.

Dalla cima, cominceranno gli ultimi sei chilometri, prevalentemente in discesa, che daranno loro la sensazione di tuffarsi verso il centro abitato che si farà sempre più vicino. Attraverseranno varie località caratterizzate da paesaggi diversi, fino a entrare nella pineta che circonda la chiesetta campestre, affrontando veloci tornanti che riporteranno sui sentieri iniziali percorsi poche ore prima.

Infine, dopo pochi metri di corsa su questi sentieri familiari, rimarranno solo poche centinaia di metri da percorrere prima di raggiungere il traguardo, accolti da applausi calorosi, sorrisi e abbracci di chi li ha aspettati, chiudendo così una giornata intensa, tecnica e ricca di emozioni.

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