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Guida Completa alla Pesca alla Murena: Tecniche, Attrezzature e Consigli

🐍 Guida Completa alla Pesca alla Murena: Tecniche, Attrezzature e Consigli degli Esperti

La pesca alla murena è una pratica tanto affascinante quanto impegnativa, profondamente radicata nella tradizione marinara del bacino mediterraneo. Questo tipo di pesca si distingue per la combinazione di strategia, pazienza e prudenza che richiede, rendendola una sfida avvincente anche per i pescatori più esperti.

La murena (Muraena helena), facilmente riconoscibile per il suo aspetto serpentiforme e il movimento sinuoso, è un predatore notturno che abita fondali rocciosi, grotte sommerse e relitti tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Atlantico orientale. Dotata di una muscolatura potente e di una dentatura impressionante, è famosa per la sua indole aggressiva e territoriale. Proprio per queste caratteristiche, viene spesso considerata una preda di grande valore sportivo ma anche una delle più insidiose da gestire una volta catturata.

L’interesse crescente per questa specie ha portato allo sviluppo di tecniche di pesca sempre più mirate e sicure, supportate da attrezzature specifiche capaci di resistere alla forza e alla resistenza della murena. Tuttavia, pescare la murena non significa solo "prenderla": è fondamentale conoscerne il comportamento, rispettarne l'habitat, adottare strumenti adeguati e agire sempre con la massima attenzione alla sicurezza, sia per il pescatore che per l’ambiente marino.

In questa guida completa troverai tutto ciò che serve per affrontare con consapevolezza una battuta di pesca alla murena: dalla comprensione delle sue abitudini e caratteristiche biologiche, alle tecniche più efficaci da riva e da barca, passando per la scelta dell’attrezzatura ideale, le esche più adatte, e i consigli fondamentali per la gestione post-cattura. Un compendio pratico e tecnico pensato per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina con rispetto, competenza e passione.

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Guida Completa alla Pesca alla Murena: Tecniche, Attrezzature e Consigli

🧬 Caratteristiche della Murena (Muraena helena)

Prima di affrontare le tecniche e le strategie per la sua cattura, è essenziale conoscere in modo approfondito le caratteristiche biologiche e comportamentali della murena, un predatore tanto affascinante quanto insidioso.

✅ Identificazione e Classificazione

  • Nome scientifico: Muraena helena
  • Famiglia: Muraenidae
  • Ordine: Anguilliformes
  • Classe: Actinopterygii (pesci ossei)

La murena è uno dei membri più noti della famiglia Muraenidae, che comprende diverse specie di pesci dal corpo allungato e serpentiforme. La Muraena helena, in particolare, è diffusa in tutto il Mar Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, dalle coste portoghesi fino a quelle dell’Africa occidentale.

🌍 Habitat Naturale

  • Ambiente preferito: Fondali rocciosi, scogliere sommerse, grotte marine, relitti artificiali
  • Profondità: Dai 5 ai 50 metri, con preferenza per zone riparate e ricche di anfratti
  • Temperatura dell’acqua ideale: 16–24 °C

La murena predilige ambienti complessi e strutturati, dove può nascondersi durante il giorno e cacciare al crepuscolo. È una specie fortemente bentonica, ossia vive a stretto contatto con il fondo marino. Spesso stabilisce il proprio territorio all’interno di cavità o fenditure rocciose, da cui emerge solo per nutrirsi o difendersi.

🍴 Alimentazione e Ruolo Ecologico

  • Dieta: Carnivora
  • Prede principali: Pesci di piccole e medie dimensioni, crostacei (granchi, gamberi), cefalopodi (polpi, calamari) e molluschi
  • Metodo di caccia: Agguato, con attacco rapido e deciso

La murena è un predatore opportunista. Caccia prevalentemente durante le ore notturne, affidandosi alla vista e all'olfatto per individuare le prede. Può restare immobile per ore in attesa che la preda si avvicini alla sua tana, per poi attaccarla con un morso fulmineo.

🔁 Comportamento e Abitudini

  • Attività: Notturna (predilige le ore serali e notturne)
  • Comportamento diurno: Generalmente sedentaria e nascosta
  • Territorialità: Estremamente territoriale, difende con decisione la propria tana

Ogni murena tende a presidiare un’area limitata del fondale, in cui ritorna regolarmente. Laddove il cibo è abbondante, può convivere con altre murene, ma di solito mostra un comportamento solitario e difensivo. L’avvicinamento da parte di altri predatori o pescatori può scatenare reazioni aggressive.

📏 Dimensioni e Crescita

  • Lunghezza media adulta: 50–120 cm
  • Esemplari eccezionali: Possono superare i 150 cm di lunghezza e i 5 kg di peso
  • Crescita: Lenta ma costante; può vivere oltre 15 anni in ambiente naturale

La murena raggiunge la maturità sessuale attorno ai 3–4 anni. La sua crescita dipende fortemente dalla disponibilità alimentare e dalla temperatura dell’acqua. Esistono esemplari giganti particolarmente apprezzati (e temuti) dai pescatori sportivi.

🦷 Dentatura e Difesa

  • Dentatura: Molto sviluppata, con denti lunghi, sottili e retrorivolti (curvati verso l’interno)
  • Morsicatura: Estremamente potente e difficile da sciogliere una volta chiusa la bocca
  • Meccanismo di difesa: Attacco frontale con morso, spesso accompagnato da movimenti a spirale per attorcigliarsi

I denti della murena sono progettati per trattenere la preda e impedire la fuga. La retrorivoluzione dei denti rende difficile anche per l’uomo estrarre il dito o un arto se viene morso. Sebbene non sia velenosa, la sua saliva può contenere batteri anaerobi che aumentano il rischio di infezioni in caso di ferita.

⚠️ Attenzione: Anche dopo la cattura, la murena può continuare a mordere per diversi minuti. Va sempre maneggiata con estrema cautela.

Pesca alla Murena: Tecniche, Attrezzature e Consigli

🧠 Biologia e Abitudini della Murena: Perché Conoscerle è Fondamentale per una Pesca di Successo

Comprendere a fondo la biologia e il comportamento della murena è uno degli elementi chiave per impostare una battuta di pesca davvero efficace. Non si tratta solo di sapere dove cercarla, ma anche quando, con cosa e come stimolarne la reazione predatoria.

🌙 Comportamento Attivo: Un Predatore Notturno

La murena è una specie prevalentemente notturna, che trascorre la maggior parte delle ore diurne nascosta all’interno di fenditure rocciose, cavità o relitti sommersi. Al calar del sole, inizia a uscire dalla tana per cacciare, sfruttando l’oscurità per sorprendere le prede. Il picco di attività si registra durante le ore crepuscolari e notturne, quando la visibilità è ridotta ma la percezione olfattiva e tattile dell’animale è al massimo.

Tuttavia, in condizioni ambientali particolari – ad esempio in zone con forte concentrazione di foraggio o con acque torbide – la murena può essere attiva anche di giorno, soprattutto se stimolata da esche ad alto potere attrattivo olfattivo (come tranci di pesce, seppie o interiora).

🌍 Habitat e Territorio

La murena predilige ambienti bentonici con fondali complessi e frastagliati, ricchi di ripari naturali:

  • Scogliere sommerse
  • Grotte e fenditure
  • Relitti metallici o strutture artificiali
  • Zone portuali con massi e blocchi frangiflutti

È una specie stazionaria e territoriale, ovvero tende a restare nella stessa tana per lunghi periodi, difendendola con aggressività. Questo comportamento la rende facilmente rintracciabile e ripetibile per chi conosce bene la zona di pesca: se individuata una tana attiva, è probabile che la murena vi torni regolarmente.

🧪 Percezione Sensoriale: Vista scarsa, olfatto eccellente

La murena non possiede una vista particolarmente sviluppata, ma compensa con un senso dell’olfatto molto acuto. È in grado di percepire minime tracce di sangue o sostanze organiche nell’acqua, anche a distanza. Questo spiega perché esche ricche di sangue, interiora o pesce frollato risultino particolarmente efficaci.

Inoltre, utilizza il senso del tatto (grazie a recettori sensoriali distribuiti sul corpo) per esplorare l’ambiente e localizzare movimenti nelle vicinanze.

🎯 Aspetti Strategici: Come Sfruttare il Comportamento della Murena

Conoscere le abitudini biologiche e comportamentali della murena ci permette di pianificare l'azione di pesca in modo molto più preciso ed efficace. Ecco alcune indicazioni pratiche:

Mirare la pesca in ambienti strutturati e rocciosi
Concentrati su zone dove siano presenti anfratti, scogliere sommerse o relitti: sono gli habitat ideali in cui la murena può insediarsi stabilmente.

Pescare durante le ore crepuscolari o notturne
Le ore immediatamente successive al tramonto e quelle antecedenti l’alba rappresentano i momenti di maggiore attività. L’uso di luci rosse o schermate può aiutare a non disturbare il pesce.

Usare esche ad alto impatto olfattivo
Scegli esche naturali molto odorose (sardine, seppie, tranci di sgombro, budella) che rilascino lentamente i loro effluvi nell’acqua, attirando la murena fuori dalla tana anche in pieno giorno.

Non muovere l’esca bruscamente
La murena preferisce attaccare prede ferme o in movimento lento. Una presentazione statica o semi-mobile dell’esca è più efficace di un’esca troppo dinamica.

🎓 Nota dell’esperto: I pescatori più esperti spesso monitorano la stessa zona per più giorni, osservando morsi sugli ami o sulle esche abbandonate, segno tipico della presenza attiva di murene. Questo comportamento "localizzato" consente di aumentare le probabilità di successo in battute successive.

Guida Completa alla Pesca alla Murena: Tecniche

🎣 Tecniche di Pesca alla Murena

1️⃣ Pesca da Riva: Scogliere, Moli e Fondali Rocciosi

La pesca alla murena da riva è una delle modalità più tradizionali, efficaci e accessibili per insidiare questo predatore. Viene praticata prevalentemente da scogliere naturali, moli portuali, frangiflutti o pontili rocciosi, ovunque siano presenti fondali accidentati con anfratti dove le murene possano trovare rifugio.

Questa tecnica si basa sulla pesca a fondo, sfruttando la forte attrazione olfattiva di esche naturali posizionate in prossimità del fondo marino, spesso proprio davanti all'ingresso della tana della murena.

🧰 Attrezzatura Consigliata

Una buona attrezzatura è fondamentale per gestire la potenza e la reattività della murena, oltre alla sua capacità di torcersi e rifugiarsi tra gli scogli subito dopo l’abboccata.

Canna da fondo: Lunghezza consigliata 3,60–4,20 m, con azione potente (100–200 g) per poter gestire piombi pesanti e contrastare la resistenza del pesce.

Mulinello robusto: Taglia 5000–6000 con frizione fluida e potente; meglio se con bobina capiente per lanci lunghi e gestioni energiche.

Filo madre:

  • Nylon: diametro 0.35–0.40 mm (più elastico e ammortizzante).
  • Trecciato (braided): 20–30 lb per maggiore sensibilità e resistenza al taglio (ma meno tollerante agli urti).

Finale:

Acciaio inox rivestito: ideale contro i denti affilati della murena.

Fluorocarbon spesso: da 0.50 a 0.60 mm, buona alternativa più discreta ma comunque resistente.

Ami a gambo lungo: Misura 2/0 – 4/0, per facilitare l’estrazione e ridurre il rischio di lesioni durante la slamatura. Il gambo lungo impedisce che l’amo venga completamente inghiottito.

Piombo: 80–150 g a seconda della corrente e del tipo di fondale; piombo scorrevole per una presentazione più naturale, fisso se si vuole mantenere l’esca ancorata con precisione.

🐟 Innesco ed Esche Ideali

Le murene sono attratte da odori intensi e preferiscono esche che rilascino effluvi prolungati nell'acqua.

Esche naturali consigliate:

  • Seppia intera o a pezzi (ottima tenuta sull’amo)
  • Calamaro (resistente e molto odoroso)
  • Sardina (morbida ma molto attrattiva)
  • Trancio di anguilla (esca oleosa e duratura)
  • Testa di sgombro o pesce azzurro (forte rilascio di oli e sangue)

Consiglio tecnico:
L’esca dovrebbe essere frollata, ovvero leggermente "maturata" per 12–24 ore, così da aumentare la dispersione degli odori in acqua. Se possibile, esporla brevemente al sole o tenerla a temperatura ambiente prima dell’innesco.

 

🎯 Tecnica di Pesca: Passaggi Chiave

  1. Lancio preciso nei pressi di anfratti, rocce sommerse o spaccature sul fondale.
  2. Posizionamento a fondo dell’esca, utilizzando un piombo sufficiente a mantenerla stabile anche in presenza di corrente o risacca.
  3. Attendere il contatto: la murena spesso esplora l’esca prima di afferrarla completamente.
  4. Ferro deciso ma ritardato: è fondamentale lasciare qualche secondo alla murena per ingoiare l’esca, poiché tende a colpire, ritrarsi nella tana e poi ingoiare. Ferrate anticipate rischiano di fallire.
  5. Recupero rapido e controllato: appena ferita, la murena tenterà di rifugiarsi tra gli scogli. Bisogna forzarla subito fuori dal fondo con un recupero deciso, mantenendo tensione costante per evitare che si attorcigli o si infili in una tana.

⚠️ Avvertenze Importanti

  • Mai sollevare la murena dalla canna se si pesca da una certa altezza (scogliere, moli alti): il peso e i movimenti violenti dell’animale possono rompere la lenza o farla sfuggire.
  • Utilizzare un guadino lungo o un gancio da sbarco per issarla in sicurezza.
  • Indossare guanti antitaglio per maneggiarla, soprattutto durante la slamatura: la murena può mordere anche diversi minuti dopo essere stata catturata.
  • Attenzione al comportamento post-cattura: la murena si torce violentemente su sé stessa e può annodare la lenza in modo irreversibile.

🎓 Suggerimento dell’esperto: Una volta catturata, la murena può essere conservata viva in un secchio con acqua di mare per alcuni minuti: ciò facilita la slamatura e riduce i rischi di morsi improvvisi. Alternativamente, è utile avere una pinza lunga e un bastoncino rigido per disincagliare l’amo in sicurezza.

Pesca alla Murena: Attrezzature

🌌 2️⃣ Pesca Notturna in Barca: Strategia Avanzata per la Murena

La pesca alla murena dalla barca in orario notturno è una tecnica particolarmente efficace, soprattutto nei pressi di scogliere sommerse, secche rocciose, relitti o barriere artificiali, dove questi predatori trovano riparo e abbondanza di prede. Grazie alla possibilità di posizionarsi con precisione sopra le aree più promettenti, si possono raggiungere zone inaccessibili dalla costa, aumentando le probabilità di cattura di esemplari di dimensioni superiori.

⚓ Assetto e Posizionamento della Barca

Un corretto assetto è fondamentale per garantire stabilità, precisione e silenziosità, tutti fattori che incidono sulla riuscita della battuta.

  • Ancoraggio leggero e silenzioso:
    Si preferiscono ancore leggere o a sabbia, eventualmente con cima elastica o con galleggiante per ridurre il rumore e le vibrazioni che potrebbero disturbare la fauna bentonica. In presenza di corrente, è possibile utilizzare un doppio ancoraggio a prua e poppa per mantenere la barca ferma sopra l'hotspot.
  • Sistema di illuminazione:
    Le lampade subacquee a LED (luce bianca, verde o blu) posizionate sotto la barca o lungo la chiglia attirano piccoli pesci foraggio, cefalopodi e crostacei. Questo crea un “effetto feeding zone” che richiama predatori come murene e gronghi. L’illuminazione dovrebbe iniziare almeno 15–20 minuti prima dell’inizio della pesca per attivare la catena alimentare.

🪝 Montatura Tecnica: Semplice ma Robusta

La montatura più utilizzata è una trave a scorrimento (running ledger rig), efficace per mantenere l’esca a fondo ma libera di muoversi leggermente in corrente, stimolando l’attacco della murena.

Componenti consigliati:

  • Trave principale: Monofilo o fluorocarbon da 0.60–0.70 mm, lunghezza 50–80 cm.
  • Piombo terminale: Da 100 a 200 g, a seconda della profondità e della corrente. Piombi piatti o a grappolo sono ideali per fondali rocciosi.
  • Bracciolo: Corto e robusto (30–40 cm), preferibilmente in acciaio rivestito, fluorocarbon rigido o kevlar, per resistere al morso tagliente della murena.
  • Amo: Misure 2/0–4/0, a gambo lungo e molto affilato. Gli ami circle hook possono aiutare a evitare inghiottimenti profondi.

Varianti avanzate:

  • Inserimento di un anti-tangle boom o tubo rigido tra trave e bracciolo per evitare ingarbugliamenti durante il calo dell'esca.
  • Aggiunta di un piccolo galleggiante al bracciolo per tenere leggermente sollevata l’esca da terra, aumentando la visibilità.

🐟 Esche e Strategia di Presentazione

Per la pesca notturna alla murena in barca è fondamentale puntare su esche altamente attrattive a livello olfattivo, in grado di diffondere un "profumo" persistente nelle correnti bentoniche.

Esche top:

  • Tranci di sardina, sgombro o muggine (legati con filo elastico all’amo per aumentarne la tenuta)
  • Seppie e calamari, preferibilmente decongelati o parzialmente frollati
  • Interiora di pesce (budella, fegato, milza) per un’esca “a pastura”
  • Tentacoli di polpo o scarti di crostacei

Tecnica di pesca:

  1. Calare l’esca lentamente fino al fondo.
  2. Tensionare leggermente la lenza per percepire eventuali tocchi.
  3. Attendere che la murena afferri l’esca e si ritiri (movimento tipico): non ferrare subito, ma dare qualche secondo per l’ingestione.
  4. Ferrata decisa e recupero continuo per evitare che il pesce si infili in fenditure.

⚠️ Consigli Operativi e Sicurezza

  • Controlla la corrente: Anche un leggero scarroccio può portare la barca fuori dalla zona calda. Verifica regolarmente la posizione tramite GPS o riferimenti a terra.
  • Illuminazione discreta: Evita fasci di luce diretti sulla superficie se non strettamente necessari; le murene possono essere disturbate da illuminazioni eccessive.
  • Gestione post-cattura: Una volta issata a bordo, maneggia la murena con guanti rigidi e pinze lunghe. Può mordere anche fuori dall’acqua con riflessi fulminei.
  • Conservazione del pescato: Inseriscila in una nassa rigida o contenitore con coperchio, separata da altre catture.

🎓 Nota esperta: Le ore migliori per la pesca notturna alla murena sono tra le 21:00 e le 02:00, soprattutto con luna nuova o crescente. L’attività predatoria cala bruscamente nelle notti di luna piena.

Guida Completa alla Pesca alla Murena: Pesca subacquea

🤿 3️⃣ Pesca Subacquea alla Murena

Una Sfida per Apneisti Esperti

La pesca subacquea alla murena è una disciplina praticata principalmente da apneisti esperti o, in contesti professionali e scientifici, da operatori dotati di autorespiratore (ARA). Si tratta di una tecnica affascinante ma estremamente impegnativa, sia dal punto di vista tecnico che fisico, che richiede grande padronanza dell’ambiente subacqueo, capacità di gestione dello stress, precisione e soprattutto rispetto per l’ecosistema marino.

Questo tipo di pesca si svolge quasi sempre su fondali rocciosi, franosi o misti, in zone con abbondanti fessure, cavità e tane naturali dove la murena trova rifugio. È una tecnica che unisce l’esplorazione subacquea alla caccia selettiva.

🧰 Attrezzatura Specifica per la Pesca Subacquea alla Murena

Poiché la murena è un pesce tenace, forte e particolarmente difensivo quando si sente minacciato, l’attrezzatura deve essere selezionata con cura:

  • Fucile subacqueo corto (50–75 cm)
    Modelli compatti a elastici o pneumatici, ideali per l’uso ravvicinato in spazi stretti. Deve essere equipaggiato con asta resistente (6.5–7 mm) e arpione o fiocina a 3 o 5 punte, per massimizzare la tenuta dopo il colpo.
  • Guanti spessi e rinforzati
    Proteggono le mani dai morsi e dai tagli su rocce o sporgenze. Modelli in Kevlar o neoprene spesso sono consigliati.
  • Coltello subacqueo a portata di mano
    Essenziale sia per la sicurezza personale sia per liberarsi da eventuali lenze, reti o per terminare rapidamente l’animale una volta catturato, nel rispetto del benessere della preda.
  • Torcia subacquea potente
    Utile nelle immersioni in zone buie o all’interno delle cavità. La luce bianca aiuta a identificare la sagoma della murena in profondità nella tana.

🎯 Tecnica Operativa: Approccio, Tiro e Recupero

La pesca subacquea alla murena è basata su ispezione sistematica delle tane. Ecco le fasi fondamentali:

Avvicinamento silenzioso
È fondamentale avvicinarsi lentamente alla tana, evitando movimenti bruschi o bolle rumorose (nel caso si usi autorespiratore). La murena tende a ritrarsi se percepisce minacce.

Ispezione visiva
La testa della murena sporge spesso leggermente dalla fessura. È importante identificarne chiaramente la posizione prima di procedere al tiro.

Tiro selettivo e preciso
Il colpo deve essere deciso e mirato preferibilmente alla testa o poco dietro le branchie. Un tiro impreciso può non immobilizzare l’animale, che si rifugerà più in profondità, rendendo il recupero estremamente difficile o impossibile.

Recupero controllato
Una volta colpita, la murena può reagire in due modi:

  • Si attorciglia sull’asta creando una resistenza notevole.
  • Tenta di rifugiarsi nella tana complicando il recupero.

In entrambi i casi, è fondamentale non forzare ma procedere con delicatezza, eventualmente allargando l’ingresso della tana o agendo con una seconda mano (protetta) per liberarla.

⚠️ Sicurezza e Considerazioni Etiche

  • Rischi fisici:
    La murena ha denti molto affilati e può infliggere morsi profondi e dolorosi, anche dopo essere stata colpita. Non va mai afferrata a mani nude.
  • Rischio incastro:
    Tiro in tane profonde o strette può portare alla perdita dell’asta o al blocco dell’animale. È buona pratica usare elastici morbidi e fucili con linea da recupero robusta.
  • Etica venatoria:
    Questa pesca dovrebbe essere altamente selettiva. Non si dovrebbe mai sparare se non si è sicuri del colpo e della possibilità di recuperare la preda senza danneggiare l’habitat.

📜 Nota Legale: Regolamentazione della Pesca Subacquea

La pesca subacquea alla murena è disciplinata da leggi specifiche che variano da regione a regione. Alcune norme comuni in Italia e in Europa includono:

  • È consentita solo in apnea (l'uso di autorespiratore per la pesca sportiva è vietato in quasi tutta Europa).
  • È vietata nelle aree marine protette o in zone sottoposte a vincoli ambientali.
  • Può essere limitata per specie considerate sensibili, come la murena in alcune regioni o in determinati periodi dell’anno.
  • È obbligatorio informarsi presso la Capitaneria di Porto o gli uffici pesca locali prima di praticarla.

📌 Suggerimento: Consulta sempre il regolamento della tua regione (o del Paese ospitante) e verifica se sono richiesti permessi, tesserini o l’obbligo di segnalare la presenza in acqua (es. bandiera alfa o boa segnaletica).

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Guida Completa alla Pesca alla Murena: Attrezzature

🧰 Attrezzatura Consigliata per la Pesca alla Murena

Componente Caratteristiche Tecniche e Consigli di Utilizzo
Canna Deve essere robusta e resistente, con un’azione di punta potente per gestire sia il lancio di piombi pesanti (100–200 g) sia la lotta con la murena. Lunghezza consigliata: 3,60–4,20 metri per garantire ottimo controllo e leva. L’azione di punta permette di assorbire i colpi improvvisi, mentre la potenza consente di forzare il pesce fuori dalla tana.
Mulinello Preferibilmente di taglia medio-grande (5000–6000), con frizione fluida e potente per sopportare le forti tirate della murena. Corpo metallico o in materiali compositi resistenti alla corrosione marina. Bobina capiente per lunghi recuperi e lanci precisi. Fondamentale una frizione regolabile con precisione per evitare la rottura del filo durante la lotta.
Lenze Due opzioni possibili:


  • Nylon 0,40 mm: leggermente elastico, assorbe gli strappi improvvisi, ideale per principianti o fondali meno accidentati.
  • Trecciato 30 lb (circa 0,15 mm): maggior sensibilità e resistenza all’abrasione, perfetto per sentire ogni minimo tocco e contrastare i colpi del pesce; necessita però di un terminale robusto per evitare tagli.
    Terminale: Obbligatorio per proteggere la lenza principale dai denti affilati della murena.
  • Acciaio intrecciato da 0,50 mm in su: massima resistenza al morso e agli sfregamenti.
  • Fluorocarbon spesso (≥ 0,50 mm): più discreto in acqua e resistente all’abrasione, meno rigido dell’acciaio ma efficace se ben mantenuto. 
    Ami: Devono essere a gambo lungo per facilitare la fuoriuscita durante la slamatura e ridurre i danni al pesce (in caso di rilascio). Misure consigliate 2/0–4/0.
  • Modelli beak hook (a becco) o circle hook garantiscono una migliore penetrazione e riducono il rischio di inghiottimento profondo. L’amo deve essere estremamente affilato per assicurare ferrate rapide ed efficaci.
    Ganci di presa: Strumenti indispensabili per la fase di slamatura, permettono di bloccare saldamente la murena senza esporre mani a morsi o tagli. Devono essere robusti, con impugnature ergonomiche e rivestite antiscivolo.
    Guanti: Guanti antitaglio e antiperforazione, preferibilmente in materiale rinforzato (Kevlar o similari), per proteggere le mani durante la slamatura e la manipolazione del pesce. Essenziali anche per evitare lesioni da eventuali spine o rocce.
    Pinza: Pinza lunga e robusta per estrarre l’amo in sicurezza, specie nelle profondità della bocca della murena. Le pinze devono avere ganasce dentate per una presa sicura e una leva sufficiente a sfilare l’amo senza sforzo eccessivo, riducendo lo stress sia per il pescatore sia per il pesce. 

🔧 Consigli aggiuntivi

  • Manutenzione costante: Rinse dell’attrezzatura con acqua dolce dopo ogni uscita per prevenire corrosione e usura, specialmente su mulinelli e ami.
  • Scelta della qualità: Investire in materiali di alta qualità riduce il rischio di rotture durante la lotta, garantendo maggior affidabilità e sicurezza.
  • Accessori extra: Tenere sempre a portata di mano anche un coltello da pesca, corde elastiche di riserva e un kit di emergenza per riparazioni rapide.
Come slamare una murena

🔪 Come Slamare una Murena in Sicurezza: Guida Pratica e Precauzioni Fondamentali

La fase di slamatura — ovvero l’estrazione dell’amo dalla bocca della murena — rappresenta uno dei momenti più critici e delicati durante la pesca. La murena è dotata di una bocca stretta ma munita di denti affilatissimi, simili a rasoi, che possono causare ferite profonde e difficili da suturare. Per questo motivo, la manipolazione deve avvenire sempre con la massima attenzione e attrezzatura adeguata, per garantire la propria sicurezza e ridurre al minimo lo stress e il dolore per il pesce.

🛡️ Precauzioni di Sicurezza Fondamentali

  • Indossa sempre guanti spessi e resistenti (in Kevlar o neoprene rinforzato), capaci di proteggere da morsi, tagli e abrasioni durante la presa e la slamatura.
  • Non mettere mai le mani o le dita vicino alla bocca della murena. Anche un esemplare apparentemente immobile può reagire con morsi rapidi e potenti.
  • Utilizza pinze lunghe o ganci specifici per la slamatura, con ganasce dentate o rivestite antiscivolo per garantire una presa sicura sull’amo, evitando di avvicinarsi troppo alla bocca.

⚙️ Tecnica corretta per slamare una murena

  1. Blocca saldamente il corpo della murena, preferibilmente avvolgendola in un asciugamano o rete morbida per evitare movimenti bruschi e proteggere la pelle.
  2. Estendi lentamente la pinza fino all’amo senza fretta, per evitare di provocare lesioni o stress all’animale.
  3. Sfila l’amo con un movimento deciso ma controllato, facendo attenzione a non danneggiare la bocca o le branchie.
  4. Se la murena è particolarmente aggressiva o di grandi dimensioni, considera di utilizzare un dispositivo di blocco temporaneo della bocca (disponibile in commercio) o di tagliare la lenza vicino all’amo, lasciandolo all’interno per evitare di ferire ulteriormente il pesce.

⚠️ Cosa fare in caso di murena molto grande o difficile da gestire

  • Se l’animale si dimena troppo e rischia di ferire te o se stesso, è consigliabile immobilizzarlo con un colpo secco (stordimento), ma solo se strettamente necessario e con esperienza.
  • In caso contrario, taglia la lenza e libera la murena in modo che possa ritirarsi rapidamente senza stress prolungato.

📌 Etica e Sostenibilità: Pesca Responsabile della Murena

  • In molte zone la murena non è una specie protetta, ma è sempre buona norma praticare una pesca selettiva e sostenibile: evita la cattura indiscriminata e rispetta i limiti di misura e le regolamentazioni locali.
  • La murena svolge un ruolo importante negli ecosistemi bentonici, contribuendo all’equilibrio tra specie. Per questo motivo, prediligere la cattura e rilascio quando possibile e mantenere un atteggiamento rispettoso verso l’habitat è fondamentale.
Mangiare la murena

🍽️ Murena in Cucina: Si Può Mangiare? Tutto Quello che Devi Sapere

La murena, oltre a essere una preda ambita per i pescatori sportivi, è anche un ingrediente tradizionale molto apprezzato in diverse regioni del Sud Italia, tra cui Calabria, Sicilia e Sardegna. Tuttavia, il suo utilizzo in cucina richiede attenzione e alcune accortezze per garantire sicurezza e gusto ottimale.

🌟 Caratteristiche della Carne di Murena

  • Consistenza e sapore: La carne di murena è generalmente grassa e molto saporita, con una texture soda ma non eccessivamente fibrosa. Il sapore è deciso, tendente al selvatico, con note marine intense che la rendono ideale per piatti ricchi e sostanziosi.
  • Valori nutrizionali: È una buona fonte di proteine di alta qualità, con un contenuto moderato di grassi. Tuttavia, è importante ricordare che, come molti pesci predatori, può accumulare tossine ambientali, pertanto la scelta della murena deve provenire da acque pulite e controllate.

🍳 Preparazioni Tradizionali e Consigli Gastronomici

In molte tradizioni locali, la murena viene cucinata seguendo ricette tipiche che esaltano il suo gusto particolare:

  • Fritta: Tagliata a pezzi e passata in pastella o infarinata, viene fritta fino a ottenere una croccantezza esterna, perfetta per antipasti o piatti rustici.
  • In zuppa o brodetto: La murena è un ingrediente classico di zuppe di pesce mediterranee, come il brodetto marchigiano o la zuppa di pesce calabrese, dove la sua carne ricca contribuisce a dare corpo e sapore intenso al piatto.
  • Alla brace o grigliata: In alcune zone si prepara anche alla brace, previa pulizia accurata, per mantenere la carne morbida e insaporita dal fumo, spesso accompagnata da erbe aromatiche e limone.

⚠️ Precauzioni Importanti: Sicurezza Alimentare

  • Cottura completa: La murena può contenere tossine termolabili e, in alcune situazioni, parassiti o batteri tipici di pesci predatori. Per questo motivo è fondamentale cuocerla sempre bene e completamente, evitando preparazioni crude o poco cotte.
  • Pulizia accurata: Prima della cottura è necessario rimuovere con cura la pelle, che è viscosa e può contenere mucopolisaccaridi potenzialmente irritanti. Anche le interiora vanno eliminate completamente.
  • Attenzione alle zone di pesca: Evitare murene catturate in acque inquinate o industriali, per ridurre il rischio di contaminazioni da metalli pesanti o altre sostanze nocive.

🍴 Un’Esperienza Gourmet da Provare

Nonostante alcune cautele, la murena resta un pesce che offre un’esperienza gastronomica unica, legata a tradizioni locali millenarie. È un ingrediente che, se trattato con rispetto e competenza, può arricchire il menu di chi ama i sapori autentici del mare mediterraneo.

📋 Normativa e Regole da Conoscere per la Pesca alla Murena

La pesca alla murena, pur essendo una pratica diffusa e apprezzata, è soggetta a regolamentazioni precise, volte a tutelare sia la risorsa ittica che l’ambiente marino. Conoscere e rispettare queste norme è fondamentale per una pesca responsabile e sostenibile.

🎫 Licenza di pesca

  • Obbligo di licenza: In Italia, per praticare la pesca sportiva in mare è obbligatorio essere in possesso della licenza di pesca sportiva in mare, che è gratuita e va richiesta tramite il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF).
  • Modalità di richiesta: La licenza si ottiene facilmente tramite piattaforme digitali o uffici preposti e deve essere portata sempre con sé durante l’attività di pesca, insieme a un documento di identità valido.
  • Validità territoriale: La licenza è valida su tutto il territorio nazionale marino, ma è importante verificare eventuali restrizioni locali o temporanee.

📏 Taglia minima e limiti di cattura

  • Assenza di una taglia minima nazionale specifica per la murena: La murena non è sempre soggetta a una misura minima di cattura definita in modo univoco a livello nazionale. Tuttavia, la prassi consigliata dai biologi e dagli esperti di pesca è di rilasciare sempre gli esemplari inferiori ai 50 cm per permettere loro di raggiungere la maturità sessuale e contribuire alla riproduzione della specie.
  • Rispetto delle misure locali: Alcune regioni o aree marine protette potrebbero stabilire limiti più restrittivi o divieti temporanei, quindi è importante informarsi preventivamente.
  • Quantità massima di catture: In alcune zone potrebbero essere imposti limiti al numero di murene catturabili quotidianamente, per evitare sovrapesca e danni all’ecosistema.

🛑 Zone vietate o sottoposte a tutela ambientale

  • Aree Marine Protette (AMP): La pesca alla murena è generalmente vietata o fortemente regolamentata all’interno delle AMP, zone istituite per conservare habitat e specie di pregio. Prima di iniziare la battuta di pesca, verifica sempre la presenza di aree protette o riserve marine nelle vicinanze.
  • Vincoli locali: Alcuni tratti di costa possono essere soggetti a restrizioni temporanee, come divieti stagionali durante i periodi di riproduzione o limiti imposti per proteggere altre specie in pericolo.
  • Consultazione delle autorità locali: È sempre buona norma consultare la Capitaneria di Porto, gli uffici pesca regionali o i siti ufficiali per aggiornamenti su eventuali normative in vigore.

⚖️ Sanzioni e responsabilità

  • La pesca in violazione delle normative può comportare multe salate, sequestro dell’attrezzatura e, in casi gravi, sanzioni penali.
  • Praticare una pesca responsabile significa anche contribuire alla salvaguardia delle risorse marine per le future generazioni e mantenere un equilibrio ecologico fondamentale.
Pescare la murena tecniche e consigli

✅ Perché Pescare la Murena? Motivazioni e Vantaggi di una Sfida Unica

La pesca alla murena rappresenta molto più di una semplice attività sportiva: è un’esperienza coinvolgente che combina abilità tecniche, strategia, pazienza e profondo rispetto per il mare e le sue creature. Non è una pesca per principianti, ma per chi cerca una sfida stimolante e gratificante, capace di mettere alla prova competenze e carattere.

1. Una sfida tecnica e stimolante

La murena è un pesce astuto e potente, che vive nascosto in anfratti rocciosi difficili da raggiungere. Per catturarla è necessario padroneggiare tecniche di pesca specifiche, saper interpretare il suo comportamento e utilizzare attrezzature adatte. Ogni uscita richiede concentrazione, pazienza e prontezza, qualità che affinano l’esperienza del pescatore e rendono ogni cattura un vero successo.

2. Un contatto profondo con la natura

Pescare la murena significa immergersi negli ecosistemi più affascinanti del Mediterraneo: fondali rocciosi, grotte sottomarine e relitti. È un’occasione per osservare da vicino la biodiversità marina e per apprezzare l’importanza di preservare questi habitat. Rispettare l’animale e l’ambiente circostante diventa quindi parte integrante della pratica, trasformandola in un’attività sostenibile e consapevole.

3. Soddisfazione personale e crescita

Il successo nella pesca alla murena nasce dalla combinazione di preparazione, studio e pazienza. Ogni battuta è una lezione, ogni cattura un premio che premia l’esperienza e la dedizione. Per il pescatore, questo si traduce in una gratificazione che va oltre il semplice risultato materiale, alimentando passione e desiderio di migliorarsi continuamente.

4. Valore culturale e tradizionale

La pesca alla murena è radicata nella tradizione mediterranea, parte integrante della cultura costiera di molte regioni. Coltivare questa pratica significa anche mantenere vivi usi, storie e conoscenze tramandate da generazioni, contribuendo a valorizzare il patrimonio locale.

5. Aspetti di sicurezza e rispetto

Infine, la pesca alla murena insegna a lavorare con attenzione e responsabilità. Il rispetto per la sicurezza personale, per le norme vigenti e per la vita marina sono elementi imprescindibili, che educano il pescatore a un approccio etico e consapevole.

escare la murena è un’esperienza intensa e completa, che premia la preparazione, la passione e il rispetto. Per chi è disposto a dedicarsi con impegno e consapevolezza, si apre una porta verso un mondo affascinante, ricco di emozioni e di significati profondi.

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