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Strada delle Malghe di Asiago in Bicicletta

🚴 Scoprire la Strada delle Malghe di Asiago in Bicicletta: Un'Avventura Indimenticabile 🌄

L'altopiano di Asiago offre paesaggi mozzafiato, specialmente in autunno, quando i boschi si trasformano in un mare di tonalità calde e dorate. La Strada delle Malghe rappresenta un percorso ideale per gli amanti della bicicletta desiderosi di immergersi completamente nella natura. Lungo il cammino, si possono ammirare viste panoramiche mozzafiato, godere dei silenzi rigeneranti della campagna e affrontare la giusta dose di sfida fisica. Questa emozionante avventura ha inizio da Cesuna (o, come alternativa, da Tresché Conca) e attraversa luoghi intrisi di fascino storico e naturalistico. Preparatevi per una giornata che rimarrà indelebile nei vostri ricordi! 🍂

Demon è Partner di INTO PREALPS Bike Adventure che ha creato l'itinerario

Clicca qui per la Traccia del Percorso

 

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🚵 Il Percorso: Da Cesuna al Cuore dell’Altopiano 🌲🏔️

Partenza:
Il nostro viaggio inizia a Cesuna, un tranquillo borgo montano incastonato tra i boschi secolari dell’Altopiano di Asiago, noto per la sua atmosfera autentica e rilassata. Dopo aver lasciato il paese, ci si inoltra lungo una strada panoramica che, in pochi chilometri, inizia a salire dolcemente verso il Monte Zovetto. Il primo tratto sterrato accoglie i ciclisti con un ambiente immersivo: pini imponenti, muschi profumati e quel caratteristico odore di terra bagnata che accompagna le pedalate nei mesi autunnali 🍁.

Prima Sosta:
Giunti al Rifugio Kubelec, una pausa è d’obbligo. Questo punto panoramico regala una splendida veduta su Cesuna, Asiago e le valli circostanti, incorniciate dai colori caldi della stagione. È il luogo perfetto per ricaricare le energie, scattare fotografie memorabili e concedersi qualche minuto di contemplazione. Non è raro incontrare scoiattoli, caprioli o sentire il richiamo di un rapace in lontananza 🦅.

Verso il Rifugio Bar Alpino:
Si riparte in direzione del Rifugio Bar Alpino, con un tratto che alterna salite sterrate a brevi sezioni asfaltate. La vegetazione si fa via via più rada, regalando ampie vedute sulla vallata sottostante. Gli ultimi due tornanti in asfalto annunciano l’arrivo al rifugio, situato nel comune di Caltrano, a quota 1.220 metri. Questo luogo accogliente, meta di escursionisti e ciclisti, è perfetto per una sosta rigenerante: un caffè caldo, una fetta di torta fatta in casa o un panino con prodotti tipici locali renderanno la pausa ancora più speciale ☕🥪.

Preparatevi: da qui in avanti, la strada promette emozioni ancora più intense e scorci sempre più spettacolari!


🥾🚴 Un'Avventura tra Malghe e Mulattiere: Natura, Storia e Emozioni 🌄🧀

Sfida su Strada Militare:
Dopo la sosta al Rifugio Bar Alpino, si riprende il cammino affrontando una storica strada militare, testimone silenziosa degli eventi della Prima Guerra Mondiale. Il tracciato inizia in modo piuttosto agevole, ma presto si fa più impegnativo, con pendenze decise e fondo pietroso che metteranno alla prova la resistenza di gambe e fiato. La fatica, però, è ampiamente ripagata dall’arrivo a Malga Cima Fonte, una struttura rurale ancora attiva dove si respira l’autenticità della vita di montagna 🐄🧺. Nei mesi estivi è possibile trovare il bestiame al pascolo e, con un po’ di fortuna, assaggiare formaggi freschi prodotti in loco.

Divertimento in Discesa:
Da Malga Cima Fonte il paesaggio si apre, e il percorso prende un ritmo più dinamico. Inizia una discesa entusiasmante lungo una vecchia mulattiera, un sentiero lastricato un tempo utilizzato da contadini e soldati, oggi perfetto per chi ama l’adrenalina controllata della mountain bike 🚵. Si attraversa la splendida Malga Mazze Superiori, circondata da pascoli ondulati e boschi fitti, per poi giungere alla suggestiva Bocchetta Granezza, punto di snodo tra vari itinerari dell’Altopiano. Questo tratto regala uno dei panorami più aperti e suggestivi dell’intero percorso.

Salita al Monumento di Monte Corno:
La pace del paesaggio lascia spazio alla riflessione mentre si affronta l’ultima salita: un breve ma ripido tratto asfaltato conduce al Monumento ai Caduti di Monte Corno, eretto in memoria dei soldati caduti durante la Grande Guerra 🎖️🇮🇹. Questo luogo, immerso in un silenzio quasi sacrale, invita alla contemplazione. La vista che si gode da quassù è ampia e solenne, e nei giorni limpidi spazia su gran parte dell’Altopiano. Il contrasto tra la bellezza della natura e la memoria storica rende questo momento uno dei più toccanti dell’escursione.

Una tappa densa di emozioni, perfetta per chi cerca non solo sport, ma anche contatto profondo con la storia e la natura.


🚴 Ritorno ad Asiago e Cesuna: Panorami, Storia e Relax 🌌🌲

Discesa verso Turcio e Pennar:
Dalla Malga Monte Corno, il percorso riprende in discesa lungo un ampio tratto sterrato, circondato da boschi silenziosi e scorci panoramici che accompagnano il ciclista verso la località di Turcio. Il fondo compatto rende questa parte della discesa scorrevole e piacevole, ideale per rilassarsi dopo le salite precedenti. Superata la rotatoria di Turcio, si imbocca una tranquilla sterrata che si dirige verso località Pennar, celebre per i suoi panorami mozzafiato sull’altopiano e per l’atmosfera serena che invita a fermarsi per una pausa contemplativa 🌄.

Poco prima di intraprendere una nuova discesa, vale la pena considerare una deviazione consigliatissima verso il Sentiero dell’Osservatorio Astronomico 🔭. Questa breve deviazione conduce a uno dei luoghi più suggestivi dell’altopiano: il Pennar Astrophysical Observatory, dove cielo e terra si incontrano in una sinfonia di scienza e bellezza. Nei giorni limpidi, il panorama si estende fino alle cime più lontane, e di notte il cielo diventa un tappeto stellato ideale per l’osservazione.

Asiago e la Ciclabile del Trenino:
Giunti nel cuore di Asiago, il rientro si svolge lungo la storica Ciclabile del Trenino, un percorso dolce e lineare ricavato sul tracciato della vecchia ferrovia a scartamento ridotto che collegava Asiago alla pianura veneta 🚂. La ciclabile attraversa boschi, prati e piccoli ponti in pietra, offrendo un’esperienza rilassante e immersiva nella natura. Attraversando Canove, si prosegue fino a raggiungere nuovamente Cesuna, punto di partenza dell’anello.

Questo tratto conclusivo è perfetto per tirare il fiato e lasciarsi cullare dai suoni e profumi del bosco, riflettendo sull’intensità e la bellezza del viaggio appena concluso. Una giornata tra malghe, storia e natura che resta nel cuore… e nelle gambe! 💚💪


🧐✨ Curiosità e Consigli per un’Avventura da Ricordare 🚴🍂

📜 Storia e Natura:

Molti tratti di questo percorso non sono solo spettacolari dal punto di vista naturalistico, ma anche profondamente legati alla storia della Prima Guerra Mondiale. La Strada Militare che si affronta dopo il Rifugio Bar Alpino fu costruita proprio per esigenze belliche, e oggi, percorrendola in bicicletta, si pedala letteralmente attraverso la memoria. Monumenti come quello ai Caduti di Monte Corno non sono solo punti panoramici, ma veri e propri luoghi di riflessione, immersi in un silenzio carico di significato 🇮🇹🕊️.

🍁 Autunno, il Momento Perfetto:
Se c’è una stagione ideale per affrontare la Strada delle Malghe, è senza dubbio l’autunno. I boschi si tingono di oro, rosso e arancio, creando scenari da cartolina che cambiano a ogni curva. La luce è morbida e radente, perfetta per la fotografia: portate con voi una macchina fotografica o uno smartphone carico per immortalare le viste più spettacolari 📸🍃.

🍽️ Cibo e Sosta:
I rifugi lungo il percorso, come il Kubelec o il Bar Alpino, sono tappe fondamentali non solo per recuperare le energie, ma anche per assaporare la cucina tradizionale dell’Altopiano. Non perdete l’occasione di gustare una calda porzione di polenta con funghi, formaggi locali prodotti in malga, o una fetta di strudel fatto in casa. Questi sapori autentici fanno parte dell’esperienza tanto quanto le pedalate 🧀🥣.

⛰️ Livello di Difficoltà:
Il giro è impegnativo, non tanto per la lunghezza, quanto per il dislivello e i tratti tecnici (soprattutto su sterrato e mulattiere). Alcune salite richiedono buona gamba e resistenza, ed è consigliabile affrontare l’itinerario con una mountain bike o e-bike, casco ben allacciato e una minima preparazione fisica. È il percorso ideale per chi ama l’off-road e le sfide in quota 💪🚵.

🎒 Consiglio extra:
Portate con voi acqua a sufficienza, uno spuntino energetico, e abbigliamento a strati: anche in autunno, il meteo in montagna può cambiare rapidamente. Un kit di riparazione per la bici può fare la differenza in caso di imprevisti! 🧰🌦️

Un itinerario che unisce natura, storia, sport e gusto: una vera avventura da vivere con tutti i sensi!


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📍🚵♂️ Caratteristiche del Percorso: Dati, Difficoltà e Atmosfera 🌤️🍂

📌 Tipo di percorso: Anello panoramico
📍 Partenza/Arrivo: Cesuna (VI)
🏞️ Principali località attraversate: Cesuna, Caltrano, Lusiana, Asiago, Roana

Questo itinerario ad anello nel cuore dell’Altopiano dei Sette Comuni non è solo un giro in bici: è un vero e proprio viaggio tra natura, storia e cultura. Ideale per ciclisti con un po’ di allenamento alle spalle, il percorso offre tratti tecnici, scorci indimenticabili e la soddisfazione di completare un giro completo in uno degli ambienti più autentici del Veneto.

 

📊 Difficoltà tecnica e altimetria:

  • Dislivello positivo: 670 metri
  • Difficoltà sentieri (Singletrail Scale): S1 — percorribile per chi ha un minimo di padronanza su sterrato, ma attenzione in alcuni tratti ripidi o smossi
  • Altezza massima raggiunta: 1.462 metri (nei pressi di Malga Cima Fonte)
  • Terreno: circa 70% sterrato, spesso con fondo a grana grossa, che può mettere alla prova la tenuta e la tecnica, soprattutto nel tratto prima del punto più elevato del tracciato, dove pendenza e fondo sdrucciolevole richiedono attenzione e fatica extra

 

🌡️ Condizioni rilevate durante l’uscita:

  • Meteo: soleggiato ☀️
  • Temperatura media: 20°C – perfetta per pedalare senza soffrire il caldo
  • Terreno: umido, ma non fangoso – ideale per un grip efficace senza appesantimenti
  • Pneumatici utilizzati: 45 mm, ben tassellati – scelta consigliata per questo tipo di fondo misto e grossolano 

 

💬 Nota finale:
La Strada delle Malghe di Asiago in bicicletta è molto più di un semplice percorso cicloturistico: è un’esperienza completa, capace di unire la bellezza dei paesaggi alpini, la suggestione dei luoghi storici della Grande Guerra, e il sapore genuino della cultura rurale veneta.
Se cercate un itinerario che alterna sfide fisiche e momenti contemplativi, soprattutto in autunno quando tutto si tinge di magia 🍁, questo è il giro che fa per voi.

🎒 Preparate la bici, controllate la pressione delle gomme... e lasciatevi sorprendere!

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