🚴🌄 Percorso Diga del Vajont in Bicicletta: Itinerario Completo tra Natura, Memoria e Storia
La Diga del Vajont è un luogo carico di significato, dove si intrecciano meraviglia ingegneristica, bellezza paesaggistica e memoria collettiva. Questo maestoso sito, incastonato tra le Dolomiti, suscita emozioni profonde: da un lato, l’ammirazione per un'opera straordinaria di ingegneria; dall’altro, la commozione per la tragedia del 1963, una delle più gravi catastrofi nella storia d’Italia.
Affrontare in bicicletta il percorso verso la diga del Vajont è un'esperienza intensa e coinvolgente, che unisce il piacere dello sport all’importanza della riflessione storica. Pedalando tra panorami mozzafiato, boschi silenziosi e villaggi che portano ancora i segni del passato, i ciclisti possono vivere un itinerario che è al tempo stesso una sfida fisica e un viaggio interiore.
In questo articolo ti guideremo lungo l’intero percorso cicloturistico, offrendo informazioni dettagliate sull’itinerario, consigli pratici su preparazione e attrezzatura, e una selezione di punti di interesse naturalistici e storici da non perdere. Scoprirai come pianificare al meglio la tua escursione, quali tratti sono più impegnativi e dove fermarti per una pausa panoramica o un momento di raccoglimento.
Preparati a vivere un'avventura su due ruote che ti porterà nel cuore delle montagne e della memoria, dove ogni tornante racconta una storia e ogni salita conduce a una nuova consapevolezza.
Clicca qui per la traccia del percorso in video di Federico Dalla Palma nell'app Koomot
🚵🌲 Introduzione al Percorso: Verso la Diga del Vajont tra Storia, Salite e Panorami Dolomitici
Il percorso ciclistico verso la Diga del Vajont è un’esperienza avvincente e ricca di significato, ideale per ciclisti con un buon livello di preparazione fisica e desiderosi di affrontare una sfida che unisce natura, memoria e montagna. Il tracciato presenta tratti impegnativi in salita, con curve sinuose e un dislivello consistente, ma ricompensa ogni sforzo con scorci spettacolari e un’immersione autentica nel cuore delle Dolomiti.
La partenza consigliata è dalla cittadina di Longarone, luogo tristemente noto per essere stato al centro della catastrofe del Vajont nel 1963. Oltre al suo valore simbolico, Longarone rappresenta anche un comodo punto di accesso, ben collegato e ricco di servizi per cicloturisti.
Da lì, il percorso si sviluppa lungo strade panoramiche e silenziose, che si snodano attraverso piccoli borghi di montagna, boschi rigogliosi e punti di osservazione unici. Lungo il tragitto, si incontrano testimonianze storiche, cartelli commemorativi e vedute mozzafiato che accompagnano il ciclista in un viaggio tanto fisico quanto emotivo.
📏 Lunghezza e Difficoltà del Percorso
Distanza totale: circa 30-40 km (andata e ritorno, a seconda della variante scelta)
Dislivello complessivo: circa 800-1000 metri
Difficoltà: media-alta, consigliata a ciclisti con esperienza su percorsi montani o abituati a salite prolungate
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🧰🚴 Equipaggiamento Consigliato: Cosa Portare per un'Avventura Sicura e Confortevole
Prima di mettersi in sella per affrontare il suggestivo percorso verso la Diga del Vajont, è fondamentale prepararsi con l’attrezzatura adeguata, per garantire sicurezza, comfort e autonomia lungo l’intero tragitto. Data la natura montana del percorso, con salite impegnative e tratti sterrati, ecco l’equipaggiamento consigliato per vivere al meglio questa esperienza:
- 🚵 Bicicletta adatta: Una mountain bike o una bici da trekking con sospensioni efficienti è la scelta migliore, soprattutto per affrontare eventuali tratti non asfaltati o dissestati.
- Casco: Indispensabile e obbligatorio per la sicurezza personale. Anche in assenza di traffico, il rischio di cadute su salite o discese tecniche non va sottovalutato.
- 👕 Abbigliamento tecnico: Opta per indumenti traspiranti e a strati, in modo da adattarti rapidamente ai cambiamenti climatici tipici delle zone montane. Una giacca antivento o impermeabile è consigliata.
- 🔧 Kit di riparazione: Porta con te camere d’aria di scorta, una pompa portatile e un kit multiuso con attrezzi base, per fronteggiare forature o piccoli guasti meccanici.
- 💧 Acqua e snack energetici: La salita è impegnativa, quindi idratazione costante e apporto energetico regolare (barrette, frutta secca o gel) sono fondamentali per mantenere la performance e prevenire cali di energia.
- 🗺️ GPS o mappa cartacea: Per non perdere l’orientamento e seguire il percorso previsto senza deviazioni, specialmente nei tratti meno segnalati.
🗺️🚴 Descrizione del Percorso: Da Longarone alla Diga del Vajont tra Storia e Panorami Mozzafiato
🚩 Partenza da Longarone
Il viaggio inizia nella cittadina di Longarone, situata nel cuore della provincia di Belluno, tristemente nota per essere stata distrutta dalla devastante onda di piena causata dal disastro del Vajont nel 1963. Prima di salire in sella, è fortemente consigliata una visita al Museo Longarone Vajont, per approfondire gli eventi storici e comprendere appieno l’impatto emotivo e sociale che questa tragedia ha avuto sulla comunità locale.
Una volta pronti, si imbocca la strada provinciale SP251, che inizia a salire dolcemente verso il comune di Castellavazzo. Questo primo tratto, dal profilo ondulato e immerso nel verde, è ideale per riscaldare le gambe e abituarsi gradualmente all’ambiente montano.
🧗 Salita verso Erto e Casso
Proseguendo lungo il percorso, la strada si fa più ripida e impegnativa mentre si entra nel territorio di Erto e Casso, due antichi borghi montani sospesi nel tempo. Qui il paesaggio cambia: boschi fitti, pareti rocciose e vista sulle cime dolomitiche accompagnano la pedalata, rendendo ogni chilometro un'esperienza intensa e immersiva.
Una breve sosta nei borghi è altamente raccomandata. Le case in pietra, le botteghe artigiane e i percorsi storici raccontano la vita di montagna, ancora viva e autentica. È anche l’occasione perfetta per rifornirsi d’acqua o gustare uno snack tipico in uno dei piccoli locali della zona.
Man mano che si sale, la strada si snoda in una serie di tornanti panoramici, con alcuni tratti impegnativi che mettono alla prova anche i ciclisti più esperti. Ma lo sforzo è ampiamente ripagato dai panorami mozzafiato che si aprono a ogni curva: valli profonde, foreste lussureggianti e scorci vertiginosi sulle Dolomiti UNESCO.
🏞️ Arrivo alla Diga del Vajont
Dopo circa 15-20 km di salita, si raggiunge finalmente la maestosa diga del Vajont. Alta 261 metri, è ancora oggi una delle dighe più imponenti al mondo, simbolo di ingegno umano e, al contempo, di tragico errore.
Qui è possibile parcheggiare la bici e proseguire a piedi lungo i sentieri pedonali che conducono alla sommità della diga e ai punti panoramici circostanti. Il silenzio che domina l’area, unito alla grandiosità dell’opera e alla consapevolezza della tragedia avvenuta, crea un’atmosfera toccante, quasi sacra.
Una volta in cima, lo sguardo spazia sull’intera forra del Vajont, offrendo una vista tanto spettacolare quanto commovente. È il luogo perfetto per fermarsi a riflettere sul delicato equilibrio tra natura e progresso, tra memoria e futuro.

📍🚴♂️ Punti di Interesse Lungo il Percorso: Storia, Cultura e Memoria
🏛️ Museo Longarone Vajont
Un luogo assolutamente imperdibile per chi desidera comprendere a fondo la storia drammatica del Vajont. Il museo custodisce una ricca e toccante collezione di fotografie storiche, documenti originali, oggetti d’epoca e testimonianze dirette che raccontano con grande dettaglio la vita quotidiana prima e dopo il disastro. Visitare questo museo significa immergersi nella memoria collettiva e rendere omaggio alle vittime, oltre a riflettere sull’importanza della prevenzione e della sicurezza.
🏘️ Borghi di Erto e Casso
Questi due piccoli paesi montani, nonostante siano stati profondamente segnati dalla tragedia, conservano ancora un fascino autentico e suggestivo. Passeggiando per le strette vie lastricate, si possono ammirare le caratteristiche case in pietra, gli angoli di architettura tradizionale e le botteghe artigiane, che raccontano una storia di resistenza e rinascita. L’atmosfera è di profonda tranquillità e semplicità, perfetta per una pausa rigenerante immersi nella natura e nella cultura locale.
🚶♀️ Sentiero della Memoria
Per chi desidera vivere un’esperienza di riflessione più intensa, il Sentiero della Memoria rappresenta un’opportunità unica. Questo percorso pedonale collega vari luoghi simbolici legati al disastro del Vajont, come i punti di osservazione, monumenti commemorativi e aree naturalistiche. Camminando lungo questo sentiero si può meditare sul passato, rendere omaggio alle vittime e comprendere meglio l’importanza della memoria storica come strumento di consapevolezza e rispetto per l’ambiente.
🚴♂️🌄 Consigli Utili per una Gita Sicura e Piacevole alla Diga del Vajont
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Controllare sempre le condizioni meteo: Il clima in montagna è molto variabile e può cambiare rapidamente anche nel corso della stessa giornata. Prima di partire, è fondamentale consultare le previsioni aggiornate per evitare sorprese e pianificare al meglio il percorso, soprattutto per affrontare la salita in sicurezza.
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Partire presto al mattino: La salita verso la diga richiede tempo, impegno e buona resistenza fisica. Iniziare il giro nelle prime ore del mattino consente di sfruttare al massimo le ore di luce naturale, garantendo così un ritorno sicuro e senza fretta, oltre a godersi l’aria fresca e meno traffico.
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Sostare e godersi i punti panoramici: Lungo il tragitto ci sono numerosi scorci spettacolari sulle Dolomiti e sulle valli circostanti. Fermarsi di tanto in tanto per una pausa, per scattare foto o semplicemente ammirare il panorama, trasforma la gita in un’esperienza davvero indimenticabile e rigenerante.
- Rispettare l’ambiente e le comunità locali: È importante lasciare il percorso pulito, evitando di abbandonare rifiuti o danneggiare la flora e la fauna locali. Seguire le regole del territorio e rispettare le aree protette è un gesto di responsabilità che permette a tutti di continuare a godere della bellezza naturale e culturale di questa zona.
🚵🌲 Un Viaggio Tra Natura, Storia e Emozioni: Il Percorso in Bicicletta verso la Diga del Vajont
Il percorso verso la diga del Vajont in bicicletta è molto più di una semplice pedalata: rappresenta un autentico viaggio immersivo tra la straordinaria bellezza della natura incontaminata e la profondità emozionante di una storia che ha segnato per sempre il territorio e le persone. La fatica della salita, anche se impegnativa, viene ampiamente ripagata da panorami mozzafiato sulle maestose Dolomiti e dalla consapevolezza di aver raggiunto un luogo carico di significati e insegnamenti preziosi.
Che siate appassionati di ciclismo, amanti della natura, o profondamente interessati alla storia e alla memoria, questo itinerario si rivela un’esperienza intensa e memorabile, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore. Preparate con cura la vostra bicicletta, indossate il casco, e lanciatevi in questa avventura unica, pronta a regalarvi emozioni forti e momenti di riflessione in uno degli angoli più suggestivi e significativi delle Dolomiti.
