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Pedalando sulle Strade Militari - Monti Castellari

🚵 Pedalando sulle Strade Militari: Un Viaggio nella Storia sui Monti Castellari

I Monti Castellari non sono solo una meta per gli amanti della natura e delle escursioni in bicicletta, ma rappresentano anche un autentico museo a cielo aperto della storia militare italiana. Questo affascinante territorio, situato tra colline e alture che si innalzano verso nord, fu protagonista silenzioso di cruciali strategie difensive durante la Prima Guerra Mondiale.

All’epoca, il timore di uno sfondamento da parte dell’esercito austro-ungarico lungo il fronte del Monte Pasubio spinse il comando militare italiano a predisporre una rete di vie di ripiegamento in caso di ritirata. I Monti Castellari, per la loro posizione strategica, divennero parte integrante di questo piano difensivo.

⛰️ Strade Militari e Infrastrutture Belliche
Per garantire la mobilità delle truppe e dei rifornimenti in una zona tanto impervia, vennero costruite numerose strade militari, ancora oggi percorribili, molte delle quali lastricate in pietra e con tratti scavati nella roccia. Ma non solo: furono realizzate anche postazioni di osservazione, ricoveri in galleria, trincee e magazzini nascosti nella vegetazione. Queste strutture, spesso mimetizzate nell’ambiente naturale, costituiscono oggi una testimonianza tangibile della vita al fronte e dell’ingegnosità dell’esercito italiano di quel periodo.

🚴♀️ Un'Esperienza Ciclistica e Culturale
Pedalare su questi percorsi non è solo un’avventura sportiva immersa nel verde: è anche un’occasione unica per immergersi nella memoria storica, toccando con mano ciò che resta delle fatiche e delle tensioni di un’epoca drammatica. Gli itinerari ciclabili si snodano tra scorci panoramici mozzafiato e luoghi intrisi di memoria, dove ogni curva racconta un frammento del passato.

Oggi, queste strade militari rappresentano un prezioso patrimonio culturale e paesaggistico, accessibile a escursionisti, appassionati di mountain bike e storici. Camminare o pedalare lungo questi sentieri significa unire sport, natura e riflessione storica in un’esperienza profonda e autentica.

Demon è Partner di INTO PREALPS Bike Adventure che ha creato l'itinerario

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🛤️ L’Ortogonale 1: La Strada Militare Storica tra Campogrosso e Vicenza

Tra le opere più celebri e strategiche della zona si distingue l’Ortogonale 1, una strada militare costruita per collegare il passo di Campogrosso a Vicenza. Questa arteria principale, di grande importanza storica, serviva a facilitare il movimento delle truppe e dei rifornimenti durante i conflitti. Oggi, questa via si presta come un affascinante percorso per chi ama unire sport, natura e memoria storica.

🛤️ Le “Bretelle”: Le Strade Secondarie che Collegano il Fondovalle

A integrare l’Ortogonale 1, vennero realizzate diverse strade secondarie, comunemente chiamate “bretelle”. Questi collegamenti minori erano indispensabili per unire l’arteria principale alle zone di fondovalle, permettendo un accesso rapido e strategico ai diversi punti del territorio. Oggi, queste bretelle rappresentano veri e propri sentieri d’avventura, ricchi di fascino e particolarmente apprezzati dagli appassionati di ciclismo e di storia militare.

🚴♂️ Il Nostro Itinerario: Tra Vicenza e Monte Faedo

L’itinerario proposto ha inizio a Vicenza e ripercorre un tratto significativo dell’Ortogonale 1, integrato da alcune delle strade militari secondarie più interessanti. Si tratta di una versione ridotta di un percorso più ampio e impegnativo, che presto condivideremo, il quale si estenderà oltre il Monte Faedo fino a raggiungere Monte di Malo.

Questa versione breve è ideale per chi desidera un assaggio della storia e della natura del territorio, con un percorso tecnico e panoramico, perfetto per gravel e mountain bike.

 

 Clicca qui per la Traccia del Percorso


🚦 Partenza da Vicenza: Il Cuore Storico del Percorso

Il viaggio prende il via dalla città di Vicenza, punto di partenza ideale per immergersi subito nella storia e nella natura dei Colli Berici. Da qui, ci si immette sull’Ortogonale 1, un antico tracciato militare che attraversa la suggestiva Strada delle Falde, un percorso che si snoda ai piedi dei Monti Castellari, offrendo panorami incantevoli e un’intensa atmosfera di quiete tra boschi e colline.

⛰️ Monte Pulgo e la Strada Militare Inedita: Storia e Vista Panoramica

Superato il Monte Pulgo, si affronta una salita impegnativa lungo una strada militare poco conosciuta, ricca di fascino e storia. Questo tratto meno battuto regala scorci spettacolari sulla Val Leogra e le colline circostanti, un vero paradiso per gli amanti del paesaggio.
La discesa che segue è un single track tecnico e impegnativo, ideale per chi vuole mettere alla prova le proprie abilità su terreni più tecnici e sfidanti. Attenzione a curve strette e radici: è un tratto che richiede concentrazione e controllo della bici.

🌲 Strada del Monte Piano: Un Connubio tra Natura e Storia

Il percorso continua connettendosi alla meno nota Strada del Monte Piano, un tratto che alterna sterrati ampi e sentieri battuti immersi nel verde. Qui il silenzio della natura avvolge il ciclista, mentre le tracce storiche e le antiche strade militari si intrecciano tra alberi e prati, creando un’atmosfera magica e coinvolgente.

🏞️ Rientro a Vicenza: Tra Boschi e Viste Aperte sulla Pianura

Dopo aver esplorato i sentieri pittoreschi della zona, si scende nuovamente verso la Val Leogra per concludere il percorso con il ritorno a Vicenza. Questo tratto finale regala una variegata esperienza paesaggistica, passando dal verde intenso dei boschi a panorami aperti che si estendono sulla pianura veneta, lasciando un’impressione duratura di bellezza e tranquillità.


Curiosità Storiche

🕳️ Gallerie Militari: Rifugi Segreti nel Sottosuolo

Numerose gallerie e ricoveri scavati nella roccia durante la Prima Guerra Mondiale sono ancora oggi accessibili e visitabili. Questi spazi sotterranei servivano da rifugi sicuri per le truppe durante i bombardamenti, ma anche come depositi strategici per armi, munizioni e rifornimenti. Esplorarli significa immergersi nella storia vissuta in prima persona, comprendendo l’importanza di queste strutture nella logistica e nella difesa militare.

🛤️ L'Ortogonale 1: Un Capolavoro di Ingegneria Militare

L’Ortogonale 1 fu progettata con lo scopo di collegare rapidamente le linee del fronte alle retrovie, garantendo un efficiente movimento di uomini e materiali. Questa strada militare rappresenta un esempio straordinario di ingegneria dell’epoca, con tracciati ben studiati per superare pendenze e ostacoli naturali, permettendo un passaggio rapido anche in condizioni difficili.

🏞️ Paesaggi e Difese Naturali: La Strategia dei Monti Castellari

I Monti Castellari furono scelti come posizione strategica proprio per la loro conformazione naturale: le ripide pareti rocciose e i boschi fitti offrivano una protezione naturale contro eventuali attacchi nemici. Questi rilievi, integrati con opere militari, costituivano una difesa efficace, sfruttando l’ambiente come barriera difensiva, rendendo difficile il movimento degli invasori e proteggendo le postazioni italiane.

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Consigli per i Ciclisti

🚴 Preparazione Fisica: Allenati per la Sfida

Il percorso presenta salite impegnative con pendenze variabili e discese tecniche che richiedono buona padronanza della bici. Per affrontarlo al meglio, è consigliato un buon livello di allenamento cardiovascolare e forza muscolare, specialmente nelle gambe e nel core, per mantenere stabilità e controllo anche sui tratti più difficili.

🛠️ Attrezzatura Adeguata: Sicurezza e Performance

Consigliamo di utilizzare una mountain bike o una gravel bike robusta, con gomme tassellate e una buona escursione delle sospensioni per assorbire le asperità del terreno. Non dimenticate casco integrale o almeno protettivo, guanti per migliorare la presa e ridurre le vibrazioni, oltre a un kit di riparazione completo (camere d’aria di scorta, pompa, leve per pneumatici e multitool).

⚠️ Prudenza nelle Discese: Concentrati sui Tratti Tecnici

Alcuni tratti, in particolare il single track dopo Monte Pulgo, sono particolarmente impegnativi e richiedono una guida attenta e controllata. Qui è fondamentale mantenere velocità moderata, guardare bene il percorso davanti e utilizzare al meglio i freni per evitare scivolamenti o cadute.

💧 Rifornimenti: Non Farti Troppo Trovare a Secco

Porta con te una scorta adeguata di acqua fresca e snack energetici (barrette, frutta secca o gel) perché i punti di ristoro lungo il percorso sono limitati. Considera di portare anche una borraccia termica per mantenere l’acqua fresca durante tutta l’escursione.


🌿 Un Itinerario che Unisce Natura e Storia

Questo percorso non è solo un’esperienza ciclistica, ma un vero e proprio viaggio immersivo nella storia e nella natura dei Monti Castellari. Pedalando tra sentieri e strade storiche, si attraversano luoghi carichi di memoria legati alla Grande Guerra, mentre il panorama regala scorci suggestivi tra boschi e vallate. È un’occasione perfetta per combinare attività sportiva e cultura, lasciandosi affascinare dal fascino di un territorio unico.

🗺️ Caratteristiche del Percorso

  • Tipo di percorso: Anello, ideale per chi vuole tornare al punto di partenza senza ripetere la stessa strada
  • Partenza e arrivo: Vicenza, con comodo accesso e servizi
  • Principali località attraversate: Altavilla Vicentina, Brendola, Zovencedo, Arcugnano — ognuna con il suo carattere e attrattive


⚙️ Difficoltà e Terreno

  • Dislivello positivo: 600 metri, con salite di media intensità che mettono alla prova ma non stancano eccessivamente
  • Difficoltà sentieri: medi (S1), con tratti tecnici ma accessibili anche a ciclisti con esperienza intermedia
  • Altitudine massima: 371 metri, che garantisce panorami ampi e rilassanti
  • Tipo di terreno: alternanza di asfalto e sterrati, alcuni dei quali possono risultare impegnativi a causa dell’erosione naturale


☀️ Condizioni durante la prova

  • Meteo: soleggiato, ideale per godersi il paesaggio senza eccessivo caldo
  • Temperatura: circa 18°C, temperatura fresca e confortevole
  • Terreno: prevalentemente asciutto, ma con alcune zone umide e scivolose, soprattutto dopo piogge recenti
  • Pneumatici consigliati: gomme da 45 mm con tassellatura media, perfette per garantire trazione e stabilità su terreni misti


⚠️ Note Importanti

Il percorso si sviluppa principalmente su sterrati e single track facili, ma attenzione a brevi tratti più impegnativi dove l’erosione causata dalla pioggia ha formato canali e solchi nel terreno, che possono rendere necessario un maggiore controllo della bici e un’attenzione particolare. Consigliato a ciclisti abili che non si spaventano di fronte a qualche sfida tecnica. 

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