Giornata in fuoripista, nevicata, o sottobosco e la vostra
maschera si è sporcata come non mai da quando la possedete? Nessun problema,
DEMON ha creato per voi la guida completa di cose DA FARE e cose da NON fare
per pulire in modo efficace la vostra maschera da sci.
E’ normale che con l’utilizzo la maschera da sci possa sporcarsi, è fondamentale però sapere quali tecniche e strumenti sono più idonei per la pulizia e quali invece evitare per non danneggiare in modo irreparabile lente o montatura.
Pulizia della montatura:
- Pulizia parte plastica: La pulizia della parte plastica della montatura è la più semplice e la meno rischiosa, non vi sono tecniche specifiche per la pulizia, si può utilizzare un panno morbido in microfibra (anche umido) per eliminare le macchie più difficili. Ogni montatura è dotata di una speciale vernice proteggi colore, quindi nel caso in cui con il panno inumidito non sia sufficiente per eliminare le macchie più difficili si può inumidire con alcool il panno in microfibra per risultare più aggressivi sulla macchia.
- Pulizia parte spugnosa: La morbida spugna ad alta densità invece richiede più attenzione per la pulizia. La spugna è incollata alla montatura, quindi è importante per non rovinare il materiale collante di non inumidire troppo. E’ possibile quindi inumidire un panno in microfibra con acqua o alcool (come per la pulizia delle parti plastiche) pulendo però, solamente la parte superficiale della spugna.
- Pulizia dell’elastico: L’elastico non richiede attenzioni particolari, è possibile pulirlo con acqua o alcool con lo stesso sistema delle parti plastiche. Anche qui è possibile utilizzare acqua o Alcool.
Regola numero 1: NON lavare la maschera da sci direttamente sotto l’acqua corrente. E’ il metodo più efficace per danneggiare spugna e lente in modo irreparabile
Pulizia della lente:
Ogni tipologia di maschera monta la propria lente, è importante prima di pulire la lente controllare se la maschera è dotata o meno di fori di areazione sulla lente. Questo perché?
Perché pulire una lente dotata di fori di areazione richiede più attenzione rispetto una maschera che non li ha.
Questo per la struttura della doppia lente che di seguito vi spieghiamo per comprendere meglio.
La doppia lente può essere vista come un sandwich di lenti incollate tra di loro tramite un materiale spugnoso che ammortizza in caso di urto o tensione.
La doppia lente è incollata, quindi non è possibile aprirla per pulirla internamente senza romperla.
E’ fondamentale evitare che liquidi possano insediarsi nell’intercapedine delle due lenti, e formi il classico alone quando si sarà asciugato.
Regola numero 2: Fare molta attenzione che non filtrino liquidi nei fori di areazione della lente Come fare quindi per pulire in modo efficace la lente della maschera da sci senza rovinarla?
- Lente senza fori di areazione: La lente da sci senza fori di areazione è la più semplice da pulire, infatti in caso di semplice sporco o impronta delle dita è possibile utilizzare il medesimo sistema dell’occhiale: “Alitata” sulla lente e strofinata anche energica se necessario con morbido panno in microfibra.
Se la macchia risulta più resistente inumidire il panno con acqua, oppure utilizzare lo speciale liquido anti-appannante detergente per lenti DEMON che aiuta nella pulizia (spruzzare il liquido direttamente sulla lente), e in più forma un trattamento anti-appannante sulla superficie della lente. Clicca sulla foto per maggiori informazioni.
- Lente con fori di areazione: La lente con fori di arezione è molto più delicata e richiede più attenzione per il motivo sopra descritto. In questo caso consigliamo di seguire lo stesso metodo utilizzando il panno in microfibra asciutto, ma nel caso lo sporco sia resistente, inumidire il panno con acqua, nel caso in cui si utilizzi il liquido anti-appannante detergente sconsigliamo di spruzzarlo direttamente sulla lente ma di spruzzarlo sul panno e strofinandolo sulla lente.
Regola numero 3: Non
utilizzare alcool per la pulizia della lente, perché potrebbe danneggiare la
specchiatura o trattamento anti-appannante nella superficie interna.
Regola numero 4: Non
utilizzare panni in cotone, potrebbe strisciare la lente vista la differenza di
tessuto con la microfibra
Regola numero 4: Non utilizzare cellulosa (scottex o carta igenica anche inumidite) per pulire la lente per evitare strisci.
Dopo la pulizia lasciare asciugare lontano da fonti di
calore o luce diretta del sole.
Come conservare al meglio la maschera:
Per aumentare la durata della vita della vostra maschera da sci consigliamo
di lasciarla ad asciugare dopo la vostra uscita (lontana da fonti di calore o
alla luce diretta del sole) per evitarla di riporla nell’astuccio umida, che
potrebbe favorire la creazione di muffe. Una volta asciutta conservarla dentro
un astuccio in microfibra o rigido (a seconda di come è stata fornita la
maschera) in un luogo asciutto e lontano da fonti di calore. Evitare posti
molto freddi o molto caldi. In questo modo si conserverà al meglio la parte
spugnosa aumentando la durata nel tempo. (N.B. il primo segno di una cattiva
conservazione lo sia ha quando la parte spugnosa si “sbriciola” lasciando
frammenti su mani e viso. In quel caso è consigliato valutare l’acquisto di una
nuova maschera, o se la lente è in ottimo stato valutare una nuova montatura).
Regola numero 5: Conservare la maschera in un luogo asciutto, lontano da fonti di calore e luce diretta del sole, nel suo astuccio protettivo.